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Solo per voi la traduzione dell’intervista a Gemma Arterton nel programma di sala acquistabile da tutti quelli che andranno a vedere lo spettacolo “Made in Dagenham – The Musical” all’Adelphi Theatre di Londra.
Lei ha catturato l’attenzione del pubblico nei panni della Bond Girl Strawberry Fields in “Quantum of Solace” e da allora ha allenato i suoi muscoli teatrali in produzioni di Chekhov e Shakespeare. Ora Gemma Arterton sta per interpretare Rita O’Grady, l’operaia alle macchine da cucire della fabbrica Ford che apre la strada nel musical “Made in Dagenham”.
Qual è stata la tua prima audizione?
Penso sia stata per Mamma Mia! – la versione cinematografica
Qual è stato il tuo primo ruolo da attrice professionista?
Capturing Mary di Stephen Poliakoff
Qual è stata la tua prima grande svolta?
Il primo film di St. Trinian’s
Se non fossi diventata un’attrice, cosa avresti fatto per vivere?
Sarei diventata una produttrice, o una regista teatrale.
Qual è stato il primo spettacolo che ti ricordi di aver visto?
Pantomima a Gravesend: Puss in Boots con Nasty Nick da EastEnders e Neil Buchanan da Art Attack
E il primo film?
Probabilmente Chitty Chitty Bang Bang.
Aprire il Sam Wanamaker Theatre con The Duchess of Malfi. Noi siamo stati i primi attori di sempre a esibirci lì. E’ un teatro a lume di candela e penso che, combinato con l’anticipazione del pubblico nello sperimentare quel teatro per la prima volta, è stato magico. Non lo dimenticherò mai.
Qual è stata la tua esperienza più imbarazzante sul palco?
Ne ho avute molte…credimi! Ho provato a gestire il mio vestito, scivolando sul pavimento per atterrare sul mio fondoschiena in un momento molto drammatico di Malfi. Tutto il pubblico ha detto ‘Oooh’ e io ho recuperato immediatamente. Stavo morendo dentro!
Hai qualche superstizione a teatro?
Le solite, certamente: ‘Break a leg’ e non dire ‘Macbeth’. Ho rituali personali che sento di fare prima di ogni performance, ma questo dipende dal ruolo che sto interpretando.
Palco o schermo? Quale sceglieresti?
Generalmente trovo il palco più soddisfacente su tutto, ma ho avuto anche magnifiche esperienze cinematografiche.
Qual è stato l’ultimo libro che hai comprato?
Beautiful Ruins di Jess Walter
E l’ultimo album?
Ultraviolence di Lana Del Rey
Dicci cinque persone (vive o risorte) che vorresti invitare alla tua cena fantastica? Cosa mangeresti?
Salvador Dalì, Shakespeare, Elizabeth Taylor, Joan Rivers e John Lennon. Penso che sarebbe una cena selvaggia. Avremmo mangiato maccheroni e bevuto un sacco di vino e whisky costosi.
Chi è stata la tua influenza più grande nella tua vita?
Kate Bush.
Qual è il tuo prossimo progetto dopo Made in Dagenham?
Un bel film indipendente chiamato Which Brings Me to You diretto da Kat Coiro.
Traduzione a cura di Gemma Arterton Italia
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Gianluca “Gian” Ercoli