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Gemma Arterton Italia
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Happy birthday, Gemma Arterton!

by Gian 2 Febbraio 2021

Il viaggio del vostro admin nella sua passione per Gemma Arterton in occasione del trentacinquesimo compleanno dell’attrice.

(Scroll down for english version)

E’ arrivato il due Febbraio e come ogni anno ci si scervella su come festeggiare in maniera diversa e originale il compleanno di Gemma in Gemma Arterton Italia. Oggi mi rendo conto di non aver mai parlato di come, quando e perché sia nata la mia passione nei suoi confronti, tanto da diventare la mia attrice preferita inglese. Perché non farlo proprio oggi, celebrando il suo grande talento poliedrico? Un’artista che, anno dopo anno, si è messa sulla strada che preferiva e che sentiva meglio per lei con grande coraggio, onestà e determinazione.

Come ho scoperto Gemma Arterton?


Gemma nella mini-serie “Tess dei D’Urberville” del 2008

Tutto è iniziato tredici anni fa con Quantum of Solace. Avevo adorato Casino Royale e appena uscì nel 2008 questo secondo capitolo di 007 con Daniel Craig mi fiondai subito a vederlo. Il film non mi colpì particolarmente a eccezione di una ragazza praticamente sconosciuta che interpretava l’agente Strawberry Fields, Gemma Arterton. Appena mise piede in scena rimasi catturato dal suo carisma, un’attrice che sembrava venire da un’altra epoca: spiritosa, grintosa, sensuale, elegantissima. Una vera delusione quando la vidi morire dopo cinque minuti. Che spreco di talento, che peccato!

Nel corso degli anni l’ho trovata con grande piacere in RocknRolla e I Love Radio Rock ed era incredibile come lasciasse la sua impronta anche in ruoli così piccoli, caratteristica da grande attrice. Chiara la provenienza teatrale dove viene insegnato che Non esistono piccoli ruoli, esistono piccoli attori. Fantastico il lavoro sul personaggio, un’artista che ha sempre tirato fuori il meglio dal personaggio anche se non offriva molto corpo a livello di script.

Questa passione si è consolidata ancora di più nel Maggio 2010 quando andai a vedere, nel giorno del mio compleanno, Prince of Persia e rimasi ancora più conquistato dal suo talento, finalmente in ruolo da protagonista femminile. Una bellezza sconvolgente, ma prima di tutto un talento sconfinato completamente a suo agio nella commedia, nel dramma e nell’azione. In un periodo dove a Hollywood si vedevano attrici che portavano principalmente bellezza e poi talento – se fosse – lei faceva l’opposto.

Tutto questo amore nei suoi confronti è stato consacrato nel meraviglioso Tamara Drewe, una delle mie commedie preferite, una di quelle che posso definire tranquillamente capolavoro, una di quelle che so praticamente a memoria in cui rido e mi emoziono ogni volta come la prima volta.

Com’è nata Gemma Arterton Italia?


Gemma Arterton in Gemma Bovery del 2014

Esattamente il giorno dopo in cui vidi Hansel & Gretel – Cacciatori di Streghe al cinema. In pieno boom di creazione di fanpage su Facebook dedicata ad attrici e attori, decisi di aprire Gemma Arterton Italia per celebrare questo immenso talento che mi catturava ogni volta, indipendentemente dal genere. Dalla creazione della pagina questa passione è andata a crescere, ancora di più, ed ero sicuro che avrebbe preso la sua strada più congeniale scegliendo ruoli che risaltassero il suo talento e che non andassero contro la sua onestà intellettuale e artistica. E’ stata una delle prime a parlare, coraggiosamente, dello sporco di Hollywood, di femminismo scegliendo il cinema indipendente e il teatro ai blockbuster. Da eterno sostenitore dei diritti e da artista sono contentissimo che abbia scelto, in seguito, tutti progetti coraggiosi e vari regalando gigantesche performance anche sui palcoscenici londinesi.

Conoscendo Gemma di persona


Amministratore Gian con Gemma nel 2014, 2016 e 2017

Chi l’avrebbe mai detto, aprendo Gemma Arterton Italia, che l’anno dopo avrei incontrato Gemma a Londra? Nell’autunno 2014 andai a vedere Made in Dagenham – The Musical. Sotto consiglio di un’amica le feci trovare in camerino un mazzo di fiori con una lettera che parlava di me, della mia passione per lei e di Gemma Arterton Italia. Poi iniziò lo spettacolo: la prima mezz’ora rimasi con gli occhi sbarrati, incredulo di assistere alla performance della mia attrice preferita dal vivo, colpito positivamente dal suo talento vocale (sono un cantante lirico, quindi tendo a iper analizzare ogni volte che ascolto). Non voglio risultare prolisso quindi leggete qui il racconto completo dell’incontro. Pazzesco vederla, a un passo da me, alla stage door e poterla salutare, facendomi una foto.

Nel 2016 andai a vedere Nell Gwynn. Una serata piovosa e la paura che Gemma non si fermasse alla stage door, che ansia! Anche questa volta le feci recapitare i fiori con la lettera – fare tutto questo in mezzo al diluvio fu tra il tragico e il comico – e lo spettacolo fu magnifico. Vedere Gemma entrare dalla platea è stata una sorpresa e ci regalò una performance magnifica, giustamente candidata agli Olivier Awards ovvero gli Oscar del teatro inglese.

Poco da dire, poco da fare: il palcoscenico è la sua casa prediletta e come si esprime lì sopra non succede altrove. Ciliegina sulla torta è stato l’incontro alla stage door quando uscì con i miei fiori e mi riconobbe all’istante. Parlammo qualche minuto, la penna si bagnò e non si scriveva bene, ma lei si incaponì fino a quando non riuscì a farmi per bene l’autografo nel libro di sala dello spettacolo. Che non ci facciamo mancare un’altra foto?

Il terzo incontro, che ho raccontato fino allo sfinimento – più che altro per chi legge – è avvenuto a Gennaio 2017 con lo spettacolare Saint Joan. Ho sempre amato il personaggio di Giovanna D’Arco e vedere Gemma interpretarla in un testo famosissimo per la sua difficoltà è stata un’emozione che non si può spiegare. Ho pianto a dirotto in più volte e facevo fatica a smettere al punto che quando uscì dal teatro stavo ancora con i lacrimoni. Lì la serata si completò nel migliore di modi parlando per diversi minuti come amici e colleghi. Non mi dilungo, quindi andate qui per leggere i dettagli.

Concludendo


Gemma Arterton nella mini-serie Black Narcissus

Gemma Arterton prima di essere una grande attrice, è una persona meravigliosa. Un mio punto di riferimento come artista ed essere umano. Incredibile, poi, che scelga sempre progetti che mi interessano molto e che tratti sempre tematiche che mi stanno a cuore come la violenza domestica in Safer at Home e le ingiustizie subite da una ragazzina Down nei secoli passati nel prossimo corto The Cunning (contentissimo di aver contribuito alla raccolta fondi). Interpreterà anche la mia cantante preferita Dusty Springfield (ho tutta la sua discografia) ed è nel nuovo film di Kingsman, il mio franchise preferito.

Una donna che ha rischiato scegliendo la strada più difficile, ma che è riuscita a realizzarsi alla grande diventando un’artista molto amata e stimata in patria, e non solo. Augurandole tutto il bene in questo Mondo, non mi resta che ringraziare Gemma per la sua arte augurandole un bellissimo compleanno!

 

English version


The journey of your admin in his passion for Gemma Arterton on the occasion of the actress’s thirty-fifth birthday.

February 2nd has arrived and like every year we are puzzled over how to celebrate Gemma’s birthday in Gemma Arterton Italia in a different and original way. Today I realize that I have never talked about how, when and why my passion for her was born, as much as she became my favorite English actress. Why not doing it today, celebrating her great multifaceted talent? An artist who, year after year, set out on the path she preferred and felt best for her with great courage, honesty and determination.

How did I discover Gemma Arterton?


Gemma in the mini-series “Tess of the D’Urbervilles”, 2008

It all started thirteen years ago with Quantum of Solace. I had loved Casino Royale and as soon as this second chapter of 007 with Daniel Craig came out in 2008 I immediately jumped in to see it. The film didn’t particularly impress me except for a virtually unknown girl who played agent Strawberry Fields, Gemma Arterton. As soon as she set foot on stage I was captivated by her charisma, an actress who seemed to come from another era: witty, spirited, sensual, very elegant. A real disappointment when I saw her die after five minutes. What a waste of talent, what a pity!

Over the years I have found her with great pleasure in RocknRolla and The Boat That Rocked and it was amazing how she left her mark even in such small roles, the characteristic of a great actress. The theatrical provenance is clear where it is taught that there are no small roles, there are small actors. Fantastic work on the character, an artist who always brought out the best in the character even if she wasn’t offered much at script level.

This passion was consolidated even more in May 2010 when I went to see, on my birthday, Prince of Persia and I was even more conquered by her talent, finally in the role of female main star. A shocking beauty, but first of all a boundless talent completely at ease in comedy, drama and action. At a time when in Hollywood you could see actresses who brought mainly beauty and then talent – if so – she did the opposite.

All this love for her has been consecrated in the wonderful Tamara Drewe, one of my favorite comedies, one of those that I can easily define a masterpiece, one of those that I know practically by heart in which I laugh and get excited every time like the first time .

How was Gemma Arterton Italia born?


Gemma in “Gemma Bovery”, 2014

Exactly the day after I saw Hansel & Gretel – Witch Hunters at the cinema. In full boom in creating fan pages on Facebook dedicated to actresses and actors, I decided to open Gemma Arterton Italia to celebrate this immense talent that captured me every time, regardless of kind of movies. Since the creation of the page this passion has grown, even more, and I was sure that she would have taken the most congenial path of her by choosing roles that would highlight her talent and that her intellectual and artistic honesty did not go against her. She was one of the first to speak, bravely, of Hollywood’s filth, of feminism, choosing independent cinema and theater rather than blockbusters. As an eternal supporter of rights and as an artist, I am delighted that she has subsequently chosen all courageous and varied projects, giving gigantic performances even on the London stages.

Knowing Gemma personally


Admin Gian with Gemma in 2014, 2016 and 2017

Who would have thought, opening Gemma Arterton Italia, that I would meet Gemma in London the following year? In the fall of 2014 I went to see Made in Dagenham – The Musical. On the advice of a friend, I had her find a bouquet of flowers in the dressing room with a letter that spoke of me, my passion for her and Gemma Arterton Italia. Then the show began: the first half hour I was staring, incredulous to see the performance of my favorite actress live, positively impressed by her vocal talent (I’m an opera singer, so I tend to over analyze every time I listen to a voice) . I don’t want to be verbose so read here the full story of the meeting. Crazy to see her, one step away from me, at the stage door and be able to say hello, taking a picture of me.

In 2016 I went to see Nell Gwynn. A rainy evening and the fear that Gemma would not stop at the stage door, what anxiety! Once again I had the flowers delivered to her with the letter – doing all this in the midst of the flood was between the tragic and the comic – and the spectacle was magnificent. Seeing Gemma enter the audience was a surprise and she gave us a magnificent performance, rightly nominated for the Olivier Awards.

Little to say, little to do: the stage is her favorite home and how it is expressed up there does not happen elsewhere. The icing on the cake was the meeting at the stage door when she went out with my flowers and she recognized me instantly. We talked for a few minutes, the pen got wet and did not write well, but she pouched herself until she managed to get my autograph right on the program. That we do not miss another photo?

The third meeting, which I told to the point of exhaustion – mostly for the reader – took place in January 2017 with the spectacular Saint Joan. I have always loved the character of Joan of Arc and seeing Gemma interpret her in a very famous text for her difficulty was an emotion that cannot be explained. I cried out several times and I was struggling to stop to the point that when she left the theater I was still with tears. There the evening was completed in the best way by talking for several minutes as friends and colleagues. I won’t elaborate, so go here to read the details.

Concluding


Gemma in the mini-series “Black Narcissus”, 2020

Gemma Arterton before being a great actress, she is a wonderful person. My point of reference as an artist and human being. Incredible, then, that he always chooses projects that interest me very much and that he always deals with themes that are close to my heart such as domestic violence in Safer at Home and the injustices suffered by a girl with Down syndrome in the past centuries in the next short The Cunning (very happy to have contributed to fundraising). She will also play my favorite singer Dusty Springfield (I have her entire discography) and is in the new Kingsman movie, my favorite franchise.

A woman who took risks by choosing the most difficult path, but who managed to realize herself in a big way, becoming a much loved and respected artist in her homeland, and beyond. Wishing her all the best in this world, I just have to thank Gemma for her art and wish her a beautiful birthday!

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News

Testo e traduzione di ‘Everybody Out’ da ‘Made in Dagenham – The Musical’

by Gian 8 Dicembre 2014
Lo scorso mese ha debuttato ufficialmente, dopo le anteprime di Ottobre, il nuovo musical di punta del West End “Made in Dagenham – The Musical”, tratto da fatti realmente accaduti raccontati nel bellissimo film omonimo (da noi “We Want Sex”) di Nigel Cole. Per adesso sono usciti in rete solo tre brani della colonna sonora (scaricabili gratuitamente andando qui) tra cui spicca “Everybody Out”, rilasciata lo scorso Giugno, la canzone che segna la fine del primo atto con Rita O’Grady (Gemma Arterton) che incita le sue colleghe a scendere in strada e scioperare per ottenere la parità di salario. Questo blog vi presenta, per la prima volta in rete, testo e traduzione di questa canzone. Un inno che ci incita a lottare per i nostri diritti, spesso calpestati.



Testo a cura di Made in Dagenham The Musical – Fan Site per noi
Sometimes in your life You’ve gotta stand up for what you know is right And be prepared to fight And sometimes in your life You gotta get up and look them in the eye And scream the reason why It’s a long time coming and we’re ready for a scrap It’s a long time coming and we ain’t turning back Everybody out!

Get out on the street and on to the picket line Everybody out! Let’s make it clear we’re here to send a sign Everybody out! It may get angry well I’ll tell ya we’ll get mean We’ll chain ourselves to our sewing machines Everybody out! We just want what’s right We just want what’s fair We can’t live off your lies We can’t eat whatever This is our time to shine Our time in the sun And we ain’t turning back until we’ve won There’s no more talking, no conversation (no conversation) Don’t treat us girls like we’re poor relation Everybody out! Ladies if your fella starts to whinge or starts to moan Tell him that you’ll like to take the strike right back into your home Let him do the cooking Let him try to make the meals Make him do it all day long in a pair of five inch heels Everybody out (x4) We’re here to ask a favour And we need you all aboard We want to shove a rocket up the arse of Henry Ford If you stop making seats then you’ll stop our production line And if you carry on the strike is just a waste of time It ain’t about the money It’s all about respect Women always come in second That’s what we reject Dagenham and Liverpool Together we go clout Ladies let me hear you say Everybody out Get out on the street and on to the picket line Everybody out! Let’s make it clear we’re here to send a sign We won’t be dismissed and we won’t be ignored We’ll throw ourselves under the latest model Ford! Everybody out (x16)



Traduzione a cura di Subtitles On Demand

A volte nella vita
devi lottare per ciò che credi giusto
ed essere pronto a combattere
Ed a volte nella vita
devi alzarti e guardarli negli occhi
e gridare il perchè
Ci vorrà molto tempo ma siamo pronte per litigare
Ci vorrà molto tempo e non torneremo indietro
Tutte fuori!
Uscite sulle strade ed andate a ribellarvi
Tutte fuori!
Chiariamo che siamo qui per mandare un messaggio
Tutte fuori!
Vogliamo solo quel che e’ giusto
Vogliamo solo ciò che è imparziale
Non possiamo vivere in base alle tue bugie
Non possiamo mangiare ogni cosa
Questo è il nostro momento per splendere
Il nostro momento al sole
E non torneremo indietro fino a quando non avremo vinto
Non si parla più, non c’è più conversazione (non c’è più conversazione)
Non trattare noi ragazze come se fossimo di poco conto
Tutte fuori!
Ragazze, se il vostro uomo inizia a frignare o a lamentarsi
ditegli che vorreste portare lo sciopero anche in casa
Lasciatelo cucinare
Lasciategli preparare i pasti
Fateglielo fare per tutto il giorno con addosso un paio di tacchi
Tutte fuori! (x4)
Siamo qui per chiedere un favore
E ci servite tutte a bordo
Vogliamo ficcare un razzo su per il sedere di Henry Ford
Se smetti di produrre sedili allora fermerai la nostra linea di produzione
E se continui con lo sciopero è solo uno spreco di tempo
Non riguarda i soldi
Non riguarda il rispetto
Le donne sono sempre al secondo posto
E’ questo che non accettiamo
Dagenham e Liverpool
Insieme abbiamo il potere
Donne fatevi sentire
Tutte fuori!
Uscite sulle strade ed andate a ribellarvi
Tutte fuori!
Chiariamo che siamo qui per mandare un messaggio
Non saremo dismesse nè ignorate
Ci concentreremo sull’ultimo modello Ford!
Tutte fuori! (x16)


Lo spettacolo è stato nominato agli WhatsOnStage Awards nelle seguenti categorie: miglior attrice (Gemma Arterton), miglior nuovo musical, miglior scenografia (Bunny Christie) e miglior disegno di luci (Jon Clarke). Per votare andate qui 




Gianluca “Gian” Ercoli

Grazie a Sarita Radia e Deborah

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Interviste

Amo la freddezza delle persone francesi, ma Londra è più vibrante e cullante

by Gian 29 Ottobre 2014
Traduzione dell’articolo uscito oggi del London Evening Standard a cura di questo blog
 

Gemma Arterton dice che è diventata una vera Francofila dopo aver messo una seconda casa a Parigi – ma Londra sarà sempre la sua città No 1. L’attrice si divide tra Battersea e un appartamento nella capitale francese. Lei dice di amare il fatto che i parigini siano “un pò freddi” e “non mi importa un c****”, ma Londra, dove presto sarà protagonista in teatro con Made In Dagenham, è “molto più vibrante e cullante”. Arterton, 28 anni, è diventata una star attraverso il Canale dal suo ruolo nel drama francese Gemma Bovery. 

Lei parla fluentemente la lingua dopo essersi immersa in un corso per prepararsi al film, ed è sottinteso che abbia conosciuto il suo chiacchierato fidanzato francese, l’assistente alla regia Franklin Ohanessian, sul set. 

Gemma Arterton e Fabrice Luchini in “Gemma Bovery”

In un’intervista con ES Magazine, che sarà pubblicata in intero domani, lei dice: “Amo questo, mi piace il fatto che le persone siano un pò fredde lì. “Mi piace che a loro non importi un c****. Sono tipo, ‘Non mi importa se non mi piaci’. Oppure, ‘Non mi piaci’. L’onesta di questo! “[I francesi] sono completamente loro stessi, hanno una cultura veramente forte, differente dalla nostra. Amo il loro cinema, e sono stata parecchio a vedere i loro spettacoli teatrali, e li prendono molto seriamente.

“Londra è in parte più vibrante e cullante, rumorosa e diversa, ma Parigi è più elegante ed è più chic.” Arterton, che è stata battezzata “la Brit girl qu’on adore” (la ragazza inglese che adoriamo) da ELLE Francia, ha aggiunto: “Sono una star lì, apparentemente.” 

Riguardo Londra, lei dice: “Io metterò la mia base sempre qui. Ho messo così tante radici qui che sono diventate molto, molto forti.  “E, onestamente, penso che mi annoierei se vivessi a Parigi. Ho dei compagni là ora, ma a me piace essere veramente impegnata tutto il tempo ed è più facile qui. C’è molto più lavoro per me qui.” Dalla settimana prossima sarà protagonista in Made In Dagenham all’Adelphi Theatre. Lo spettacolo racconta di un gruppo di operaie che fanno uno sciopero per ottenere una parità di salariato alla fabbrica Ford di Dagenham nel 1968. 

Gemma Arterton nel promo di “Made in Dagenham – The Musical”

Arterton ha detto: “Anche tre anni fa è stata proprio spumeggiante, questa nuova ondata di femminismo. Ora è là fuori… Tu vuoi fare cose per cui sei appassionato e io sono massicciamente presa riguardo i diritti delle donne.” Arterton, che è cresciuta a Gravesend, Kent, ha preso sempre il bus per andare alle prove. Ha detto: “Non mi importa se la gente mi ferma per strada, non è un problema…  “Non puoi sentirti così [differente è più glamour degli altri] se sei circondato da persone molto glamour, quelle con gli entourage, i quali indossano gli occhiali da sole anche dentro casa – conosci il tipo.” 

Traduzione a cura di questo blog
E’ vietato prendere l’articolo anche in parte
Rispettate il lavoro altrui
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News

Gemma e il suo debutto nel musical ‘Made in Dagenham’

by Gian 8 Ottobre 2014

Traduzione dell’articolo del DailyMail UK pubblicato il 27 Settembre.

La semplice menzione che Gemma Arterton fa, arricciando il famoso naso lentigginoso, di Hollywood è: ‘Non ho avuto grandi esperienze a Hollywood finora, forse non mi adatto là. Può essere abbastanza intimidatorio.’
Ha preso un solo espresso, ma per un momento sembrerebbe che la ‘bomba bruna’ stia per esplodere. 
L’attrice addestrata alla RADA ride seccamente dell’espressione fuori moda e tranquillamente esplode. 
Ha interpretato la Duchessa di Amalfi e Rosaline in “Pene d’amor perdute” al Globe e ha un portafoglio di film altamente credibile per il suo nome: Tamara Drewe, Gemma Bovery, St. Trinian’s, Quantum of Solace, Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo e La scomparsa di Alice Creed hanno tutti beneficiato della sua presenza e carisma. 
Ma Arterton ha temporaneamente voltato le spalle a Tinseltown prendendo parte a una produzione ‘onesta e con grande cuore’ all’ Adelphi Theatre di Londra. 
Made In Dagenham è un adattamento musicale del film uscito nel 2010, scritto da Richard Bean (One man, Two Guvnors) con musica dal geniale compositore di James Bond e Sherlock David Arnold. 

Protagonista Gemma Arterton nei panni di Rita O’Grady, racconta la storia dello sciopero sul lavoro per la parità di salario delle operaie Ford di Dagenham nel 1968. 
Con canzoni forti e un proprio marchio sexy socialismo anni ’60, il musical, diretto dal pluripremiato regista Rupert Goold, promette di essere un successo strepitoso. 
Raramente la prospettiva di una disputa industriale guidata da signore in tuta è stata così attraente. 
E questo è portato anche grazie al fascino magnetico di Arterton. Con il minimo di make-up e gioielli comprendente un anello al mignolo e due piccoli orecchini, lei è una bellezza naturale con caldi, occhi marroni. 

Lei offre una stretta di mano, ereditata, dice, da suo padre Barry che è un saldatore. La madre Sally Anne lavora come donna delle pulizie e ha passato la sua ‘incredibile etica del lavoro’ a entrambe le sue figlie, la più giovane dei quali, Hannah, è anche un’attrice. 
Curiosamente, Gemma è nata con polidattilia, il che significa che aveva sei dita per mano. 
‘Le ho avute solo per due giorni poi si sono liberati di loro, quindi non posso ricordare di averle avute. Ma è genetica, sono orgogliosa di questo.’ 
La 28enne ragazza di Gravesend mantiene il suo accento Kent, come uno scaricatore di porto dice e regolarmente si dimentica di utilizzare l’impostazione predefinita diplomatica favorita dai suoi compagni. 
‘Non mi piace la fama,’ confessa. 
‘So che dovrei godere di più perché un sacco di gente vuole essere famosa, ma non mi piace molto.’ 
‘Quantum Of Solace mi ha messo sulla mappa riprese. Non ho mai pensato che sarei diventata una Bond Girl.’
‘Anche se è stato l’unico film in cui, quando ho avuto la parte, i miei genitori sono stati molto eccitati.’
‘Di solito dicono: “Oh, hai avuto la parte, forte”, ma con James Bond erano entusiasti. Batti cinque in continuazione per tutta casa”. 
Seduta nella mensa in vetro soffitto dello spazio prove di Made in Dagenham, all’ombra di The Shard nel sud di Londra, ha appena completato le prove di oggi ed è vestita con semplici abiti da lavoro, un top fragola, pantaloni attillati denim e Converse bianche. 

Ha smesso di fumare (‘Erano solo quattro o cinque al giorno in ogni caso’), e, per tutta la durata della produzione, ha abbandonato l’alcool e si propone di essere a letto alle 21:30 di ogni sera. 
Questo ha significato ridurre le sessioni amate di karaoke, una passione che si è sviluppata quando, a 19 anni, passò le notti in un pub karaoke di Londra, chiamato Honest Dave’s Karaoke Bar. 
‘Ci sono passata avanti pedalando giusto questa mattina!’ Lei urla. ‘Ho lavorato dietro il bar, ma nei fine settimana sono diventata la Regina del Karaoke. Mi piaceva iniziare con Total Eclipse Of The Heart, e qualche volta finivo con Nothing Compares 2 U. 
‘E tutti i diffidenti vecchi macchinisti che hanno bevuto in là – era dietro l’angolo da Waterloo – hanno sempre insistito nel sentirmi cantare These Boots Are Made For Walking di Nancy Sinatra. Che cosa curiosa’. 
La storia musicale della famiglia Arterton è altrettanto curiosa. La nonna di sua madre era una violinista ebrea tedesca, ma la sua mamma era una punk e il suo secondo zio è Eric Goulden, meglio conosciuto come Wreckless Eric, notevole per il singolo del 1977 della Stiff Records (I’d Go The) Whole Wide World. 
‘Ho lavorato molto duramente e sono abbastanza fiduciosa della la mia voce ora. E ‘suona bene’, ha detto.
‘Sono cresciuta ascoltando i The Damned e The Clash,’ dice. ‘Amo ancora quella musica.’ 
Nella sua adolescenza ha formato la sua band, Torniquet (Laccio emostatico). 
‘Io ero la cantante ed eravamo punk / goth,’ lei fa una smorfia. 

‘E’ stato il periodo Marilyn Manson. Eravamo terribili – ma mi è piaciuto molto’. 

Per il suo debutto come cantante al West End, Gemma ha lavorato con Mary Hammond (voice coach, tra gli altri, di Chris Martin dei Coldplay) e ri-imparare a cantare in stile pop. 
‘Ho lavorato molto duramente e sono abbastanza fiduciosa per la mia voce ora,’ sorride. ‘So che non si dovrebbe essere sicuri, ma lo sono. E ‘suona bene’. 
Made In Dagenham arriverà sulla scia di un altro evento di riferimento per il teatro musicale, Kate Bush con il tour Before the Dawn. 
Come ‘una grande fan’, alla Arterton è stato chiesto di rivedere la serata inaugurale della Bush per la BBC Newsnight, che lei ha fatto a fianco della cantante Anna Calvi.  
‘Ero tutta, “E’ stato fantaaaastico!” Ma è stato fonte di ispirazione solo per vedere Kate Bush uscire e fare un concerto dopo 35 anni. Il suo coraggio era la cosa più commovente per me.’
Coraggio è stato anche un fattore chiave nella carriera di Arterton. Testimoniare il suo ruolo ne La Scomparsa di Alice Creed, un brutale, dramma durante il quale la maggior parte del suo tempo sullo schermo è trascorso in lacrime di terrore e di una tuta poco lusinghiera viola. 
E’ anche apparsa nuda nel thriller, ma dice con vivacità professionale,’non mi riguarda affatto ‘. 
Tale è la sua dedizione al lavoro che all’inizio di quest’anno ha imparato a parlare francese, nel corso di sei mesi intensivi, al fine di co-protagonista nel film romantico gallico Gemma Bovery (che ha recentemente aperto con grande successo il Toronto International Film Festival 2014). 
Parla fluente e ora mantiene un appartamento a Parigi e anche una nuova fiamma a forma di assistente alla regia francese Franklin Ohannessian.

‘Ho un tizio francese,’ lei sorride. ‘Abbiamo un modo molto strano di parlare. Lui vuole praticare il suo inglese così parla in inglese, ma io parlo in francese.’ 
‘Poi a volte avremo una giornata completamente francese, se ho bisogno di rispolverare. Deve sembrare molto strano. ‘
Arterton ha divorziato nel mese di Febbraio, dal consulente di moda Stefano Catelli – sposati nel 2010. 
‘Ovviamente nessuno si sposa per divorziare,’ dice. 
In un caso di vita che imita Arterton, ha recentemente interpretato la moglie separata di Idris Elba nel prossimo racconto stratificato di Londra ‘A Hundred Streets’. 
‘Siamo una buona partita, io e Idris,’ dice. ‘E’ vero – un ragazzo di Hackney – e siamo entrambi completamente senza caz****. Parlano le nostre menti ‘. 
Lei ammette che può essere fisicamente violento, quando spinta. 
‘Fin da quando ero giovane, se qualcuno mi toccava senza autorizzazione, mi arrabbiavo sempre…’ lancia un gancio destro in aria. 
‘E’ come un impulso in me. Mi ricordo di un ragazzo in Gravesend che mi pizzicò il sedere quando avevo 15 anni e ho subito gli dissi: “Tu non hai il diritto di toccarmi!” 
‘E io ero a un bancomat a Berlino, anni più tardi, e questo vagabondo mi ha toccato e io, bene, gli diedi un pugno. Non c’ho nemmeno pensato. 
‘Sono rimasto scioccata e anche lui. Dopo mi ha inseguita – penso che si sentiva umiliato. Ma a volte mi preoccupa il mio istinto’lei si agita. ‘Io davvero gli diedi un pugno’. 
Questa franchezza continua mentre discute perché così tanti musical non sopravvivono, come è stato il destino di quest’anno per ‘I Can’t Sing!’, ‘Spamalot’ e ‘Stephen Ward’. 
‘Alcuni di loro chiudono perché sono un mucchio di m****,’ Gemma afferma senza mezzi termini. 
‘Poi di nuovo, certi continuano a essere in cartellone per anni e sono orrendi, quindi è un po ‘un mistero. 
‘Ma quando si vede un buon musical, è mozzafiato,’ lei con entusiasmo. ‘Si tratta di tutte le forme d’arte in una sola volta e ti colpisce il viso nel modo più magico.’ 
Abbassa il suo caffè eccitata. ‘Pensi: “Sono totalmente d’accordo sullo spendere soldi per questo!”‘ 
Made in Dagenham – The Musical dal 9 Ottobre all’Adelphi Theatre di Londra
Traduzione a cura di Gemma Arterton Italia
Vietato prendere questo articolo in parte o nella sua totalità
Condividete l’articolo e rispettate il lavoro altrui



Gianluca “Gian” Ercoli


Fonte immagini: http://www.gemma-arterton.net/

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    About me

    about me and Gemma Arterton

    Gemma Arterton Italia nasce nel Maggio 2013 su Facebook e nel corso degli anni approda anche non solo qui, ma su instagram e Twitter.

    Pagina di riferimento per i fan di tutto il Mondo, il fondatore e amministratore Gian ha incontrato tre volte Gemma Arterton nel corso degli anni parlandole anche di questa pagina.

    Buona permanenza!


    Gemma Arterton Italia was born in May 2013 on Facebook and over the years has also landed not only here, but on instagram and Twitter.

    Reference page for fans from all over the world, the founder and administrator Gian has met Gemma Arterton three times over the years also talking to her about this.

    Good stay!

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    Gemma Arterton Italia
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