Accolto positivamente in tutto il Mondo, il film è stato presentato al Toronto International Film Festival per poi aprire il Torino Film Festival il mese scorso.
Gemma e Charles Bovery (Gemma Arterton e Jason Flemyng) sono una coppia di inglesi che si trasferisce in Normandia per sfuggire dall’ex moglie pesante. Portano nuova vita al protagonista Martin Joubert (Fabrice Luchini), un panettiere schiacciato dalla routine, che nota subito l’assonanza del loro cognome con l’eroina del suo romanzo preferito, “Madame Bovary” di Flaubert.
Gemma nel corso delle settimane si troverà sempre più annoiata dalla vita in quel paesino e conoscerà il giovane e ricco Hervé (Niels Schneider) iniziando una storia d’amore.
Il panettiere, notando sempre più dettagli in comune con il libro, diventerà sempre più ossessionato dalla donna, arrivando a spiarla in ogni occasione.
Accompagnato da una bellissima colonna sonora di Bruno Coulais, il film è distribuito in Italia da Offine UBU (Sito qui pagina facebook qui)
Come scritto sopra, “Gemma Bovery” è tratto da una graphic novel di Posy Simmonds, la stessa autrice di “Tamara Drewe” da cui proviene l’omonimo film diretto da Stephen Frears sempre con la nostra Gemma Arterton. La regista Anne Fontaine all’inizio era scettica sulla nostra protagonista, ma le ha dato una chance dopo aver sentito il parere entusiastico della grandissima attrice Isabelle Huppert, rimasta colpita da Gemma al Marrakech Film Festival 2012. Le è bastato dire “Buongiorno Anne” per convincerla!
In un’intervista a ELLE Francia la Arterton alla domanda “Perché ha accettato il ruolo di Gemma Bovery?” ha risposto: “Mi piace il suo essere molto british. Eppure, quando ho ricevuto la sceneggiatura, ero dubbiosa. Si basa su una graphic novel di Posy Simmonds. Ma io ero già stata in un film tratto da un suo libro. Avevo paura di ripetermi. Infatti, i film sono molto diversi. E mi piaceva la sceneggiatura. E’ viva. Mi ha commosso il personaggio di Gemma. Si è persa e cerca qualcosa che non troverà mai. E’ divertente e, allo stesso tempo, disperata. Anne Fontaine è una regista affascinante.” (per leggere l’intervista completa andate qui)
Gemma Arterton, per girare questo film, si è immersa nello studio della lingua francese presso la scuola “Dialogue- French”. Potete vedere un video sulla sua esperienza sotto.
Non ci resta di andare tutti il prossimo 29 Gennaio al cinema e gustarci “Gemma Bovery”! Per ingannare l’attesa Gemma Arterton Italia vi consiglia l’omonima meravigliosa graphic novel. Le pagine scorrono, appassionando il lettore sempre di più!