Hansel & Gretel sono dei cacciatori di taglie che trovano e uccidono streghe in tutto il Mondo. Quanto sta per arrivare la luna di sangue, la coppia incontra una nuova forma di malvagità che è a conoscenza di un segreto importante del loro passato.
Demolito dalla critica internazionale, ma grande successo al botteghino con ben 225.7 milioni di dollari incassati con un budget di 60 milioni, “Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe” è il classico guilty pleasure che non riesci a non apprezzare se cerchi sana azione a mente spenta.
Buon ritmo, bella ambientazione gotica tra lotte, streghe, corsetti e tanto sangue.
L’atmosfera che viene creata funziona, senza dubbio, ed è divertimento allo stato puro. Sicuramente questo film fantasy horror ha più identità di altri del genere e non ha freni per quanto riguarda la violenza. Fortissimi i combattimenti e si vede l’impronta splatter, grottesca e sciocca di Tommy Wirkola, regista norvegese che ha debuttato col cult Dead Snow dove un gruppo di studenti si imbattevano in un’orda di zombie nazisti. Sì, zombie nazisti!
Cosa non funziona di questo cult? La sceneggiatura a un certo punto si annulla in una seconda parte che è puro videogame con botte e botte da orbi. Puro divertissement, ma senza molta sostanza. La storia dopo aver raccontato la missione da svolgere e aver svelato il colpo di scena – non così tanto inaspettato – preme l’acceleratore sull’azione caciarona. Certo, da un film del genere non si può pretendere la sceneggiatura della vita, ma visto quanto è gustoso, ben fatto e divertente è un peccato che abbia uno script così esile.
Fantastica la colonna sonora, bellissimi i costumi e la scenografia è pazzesca. “Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe” sembra uno di quei parchi divertimenti che vorresti visitare, anche se è pieno di streghe sanguinarie e spietate.
Gemma Arterton e Jeremy Renner sono due protagonisti perfetti nei loro ruoli, ma sprecati – visto il loro talento – non per il film in sé, ma per il fatto che i loro personaggi sono bidimensionali, senza anima. Però dà troppo gusto vederli picchiare e uccidere streghe vestiti in pelle attillatissima. Sicuramente iconici! Famke Janssen è una cattiva da dieci e lode, bellissima e perfida ed è sempre un piacere trovare Peter Stormare.
“Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe” ha scivoloni assurdi, ma allo stesso tempo è divertimento splatter gotico allo stato puro. Un guilty pleasure imperdibile per chi ama il genere, non così pessimo come può sembrare. Da recuperare in home video nella versione estesa, molto meglio di quella trasmessa in sala.