Gemma Arterton è la protagonista della serie Funny Woman, finalmente disponibile su Sky e in streaming su NOW
Anni ’60: la giovane Barbara Parker ha appena vinto il titolo di Miss Blackpool nel paesino in cui abita, ma lei non è solo una bella ragazza e non vuole essere una delle tante reginette…poi è così simpatica! Non esita a mollare tutto andando a cercare fortuna a Londra. Il successo non tarderà a bussare alla sua porta.
E’ uscita finalmente su Sky e in streaming su Now la bellissima serie tv “Funny Woman – Una reginetta in TV”, tratta dal romanzo Funny Girl di Nick Hornby, autore celebre per romanzi portati precedentemente sul grande come “Alta fedeltà”, “About a Boy” e “Febbre a 90°”. Sei puntate di quarantacinque minuti che scorrono via con leggerezza bilanciando divertimento e tematiche più serie.
Misoginia, razzismo, pregiudizi, luoghi comuni: “Funny Woman” sconfigge con intelligenza tutti questi argomenti senza risultare ridondante grazie a una sceneggiatura a dir poco eccellente di Morwenna Banks, presente nel cast anche come attrice nei panni della deliziosa Patsy Debenham, moglie dell’agente interpretato da Everett.
Sin da subito colpisce la grande efficacia della sceneggiatura, perfettamente in bilico tra drama e commedia. Barbara è determinata, tremendamente ingenua, ma non stupida. Lotta contro questo luogo comune che la bellezza non può andare a braccetto col talento e ce la fa con la sua fantastica personalità…e con un pizzico di fortuna. “Funny Woman – Una reginetta in TV” ti fa immergere subito nei meravigliosi anni ’60 ed è efficace la ricostruzione tra scenografia, costumi, trucco e parrucco. Lo spettatore si tuffa a piè pari in quel periodo e non vuole più uscirne: sogni, show business, passioni, sketch e qualche colpo di scena.
La serie omaggia palesemente “Lucy ed io” (I Love Lucy) con Lucille Ball e Desi Arnaz ed è appassionante vedere la gestazione di questo show nello show, puntata dopo puntata. Come in ogni compagnia assistiamo all’evolversi dei rapporti interpersonali. Come detto sopra, “Funny Woman” presenta tematiche importanti come il denunciare la condizione della donna sul posto di lavoro, il razzismo, il pregiudizio ed è come affronta tutti gli argomenti a convincere lo spettatore. Parlare di questo non appesantisce la storia, ma rafforza il tutto. Anche se ci viene presentata un’epoca ormai lontana a noi, purtroppo certi meccanismi lavorativi sono sedimentati ancora nei giorni nostri.
Ottima la regia di Oliver Parker, che torna a dirigere Gemma Arterton e Rupert Everett ben sedici anni dopo il cult camp “St. Trinian’s” anche se qui la sua direzione è più matura ed efficace, più simile ai suoi primi lavori da regista degli anni ’90 come “Othello” con Laurence Fishburne e Kenneth Branagh o “Un marito ideale” con Everett, Julianne Moore e Cate Blanchett.
La performance di Gemma Arterton nei panni di Barbara/Sophie Straw vale da sola la visione: l’attrice inglese, anche produttrice, è un fiume in piena di talento. Non è mai stata così simpatica, divertente ma anche divertita e trasmette tutto questo al pubblico. Sicuramente una delle sue interpretazioni più efficaci, impeccabile nelle parti drammatiche e irresistibile in quelle comiche. Una gioia vederla dare anima e corpo a questo bellissimo personaggio che lotta contro il pregiudizio come la sua Tamara Drewe nel film capolavoro omonimo del 2010.
Anche il resto del cast è veramente degno di nota a partire dal divertente Rupert Everett per proseguire con l’affascinante Tom Bateman (Clive Richardson), Arsher Ali (Dennis Mahindra) e Rosie Cavaliero (zia Marie). Tutti gli interpreti sono efficaci, senza dubbio!
Ottimo lavoro di trucco e acconciature, costumi bellissime e una colonna sonora ricercata e irresistibile.
“Funny Woman – Una reginetta in TV” è indubbiamente un’ottima serie tv divertente, emozionante, motivazionale. Forse troppo corta, ma assolutamente irresistibile! Speriamo venga rinnovata presto…ci manca Gemma Arterton e la sua deliziosa Sophie Straw!
Disponibile su Sky e in streaming su NOW